Durante i numerosi incontri pubblici di Settembre e Ottobre sul progetto di fusione per incorporazione del Comune di Felonica con quello di Sermide, sono emersi molti pareri favorevoli alla proposta presentata dai promotori, ma anche qualche dubbio da parte di alcuni cittadini. Cercheremo con questo contributo di motivare le ragioni di certe decisioni per dare maggiori elementi di giudizio e consentire una scelta più consapevole in occasione del referendum del 6 novembre prossimo.
1. IL NOME
Un primo dubbio riguarda il nome della nuova entità comunale. Essendo questa fusione la prima nella nostra Regione dopo le recenti modifiche legislative regionali sulle fusioni per incorporazione già previste dalla “Legge Delrio”, sono state disposte da Regione Lombardia nuove schede referendarie che indicano, oltre alla proposta di nuovi nomi, anche la possibilità di mantenere inalterato il nome del Comune incorporante, cioè Sermide. Va subito precisato che questo processo di fusione è stato vissuto, fin dal principio e da entrambe le Amministrazioni Comunali, con lo spirito di una fusione di uguale dignità per entrambe le comunità interessate: l' obiettivo principale è quello di ottenere un miglioramento complessivo dei servizi alla cittadinanza, minori spese di funzionamento e maggiori opportunità di crescita , anche tramite un allentamento della pressione fiscale locale che potrà agevolare lo sviluppo delle attività produttive . Un nuovo nome ci metterà tutti sullo stesso piano: nessun pesce grosso che mangia il pesce piccolo o comune ricco che compra il comune povero, ma un nuovo albero che cresce partendo da tutte le radici delle nostre località: Caposotto, Felonica, Malcantone, Moglia, Porcara, Quatrelle, Santa Croce e Sermide (rigorosamente in ordine alfabetico). Una ri-partenza per tutti con un nuovo percorso, nel rispetto delle peculiarità e delle proprie identità. Invitiamo pertanto tutti i cittadini che condividono questo spirito a votare un nome nuovo per la nuova entità amministrativa.
2. TEMPI DELLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE
Un altro dubbio emerso riguarda “la velocità” di un percorso di fusione per incorporazione. Per capirne le ragioni occorre innanzitutto ricordare che il mandato dell’Amministrazione Comunale di Sermide scadrà a Maggio 2017 e la conclusione del percorso di fusione avverrà tra fine febbraio e inizio marzo 2017. Due o tre mesi di tempo per permettere a tutti gli elettori del nuovo comune nato dalla fusione di valutare e scegliere attraverso il voto chi dovrà amministrare il nuovo ente . In poche parole un’opportunità rara considerando la cadenza annuale delle elezioni amministrative nei diversi Comuni del nostro territorio che spesso, in passato, ha ostacolato i progetti di aggregazione già predisposti; un percorso che va oltre le buone intenzioni che da anni si spendono senza mai concretizzarne un risultato; un obiettivo - la fusione - ritenuto da tutte le passate amministrazioni, positivo, vantaggioso ed inevitabile, ma poi sempre rinviato.
3. I BENEFICI ECONOMICI DELLA FUSIONE
Oltre all' oramai noto contributo annuo statale per i prossimi dieci anni di € 446.000, che potranno essere impiegati per eliminare definitivamente la Tasi per gli anni a venire e consentire il completamento dei progetti relativi alla sicurezza delle nostre strade e marciapiedi, gli ulteriori benefici economici derivanti da questa fusione in termini di minor spese sono quantificati in €. 161.000, per un importo complessivo annuo di oltre 600.000 €. quindi di oltre 6.000.000 €. nei prossimi 10 anni. Una cifra importante che, se gestita oculatamente, potrà davvero rappresentare un volano di sviluppo per il nostro territorio e di miglioramento della vita sociale della nostra comunità. Un obiettivo comune rimarrà comunque quello di ridurre progressivamente tutte le imposte comunali al livello più basso tra i due attuali Comuni: eliminare la Tasi già dall' anno prossimo per tutti, poi minor addizionale Irpef per i residenti di Felonica e minor Imu per quelli di Sermide.
In conclusione possiamo affermare che un fatto è certo; la fusione tra Sermide e Felonica non coinciderà con la parola fine per tutti i problemi che da anni assillano i nostri paesi. Dire SI alla fusione, nel referendum del prossimo 6 novembre, significa però cambiare mentalità e iniziare un nuovo percorso che presenta indubbi vantaggi, non solo economici. Ma si tratta di scegliere un cambiamento e sappiamo bene che cambiare è sempre faticoso e stressante; qualcuno pensa che non ne valga la pena. Vorremmo sapere, il 6 novembre, il parere degli altri, il parere di chi pensa che cambiare, in meglio, sia ancora possibile. Cominciando anche con un nome nuovo.