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Logo_Comune_SermideIN RISPOSTA AL COMUNICATO DEL PD SERMIDESE del 14 / 07 /11

LE CONFUSE VISIONI DEL PD SERMIDESE, LA NITIDA CONCRETEZZA DEI NOSTRI PROGETTI.

La mancanza di coerenza, secondo il PD locale, è il tarlo che corrode la nostra Giunta: in effetti capiamo che chi è costretto per educazione o per ordini di scuderia a banalizzare le categorie dei valori in buono-cattivo, rosso-nero, destra-sinistra senza poter coniugare, pur avendone spesso la capacità, l’infinita gamma di sfumature che quel trattino sottende, ritenga incomprensibile che un cittadino eletto in una lista “civica”, con incarico di rilievo ( il nostro Vicesindaco), condivida un progetto di chi, pur ancora molto giovane, da 15 anni amministra Enti Pubblici secondo la stessa filosofia, e così facendo consegue la Presidenza Provinciale.

Capita addirittura che quando la Casa – Madre,il Partito, finalmente, dà indicazioni più sfumate e flessibili , il locale PD lo consideri incoerente e scelga di rimanere nel solco della tradizione, incapace di metabolizzare varianti allo schema.

Insieme alla incoerenza si critica la mancanza di trasparenza, invocando la presa di posizione dell’Assessore al Bilancio, che, isolato, nel momento più visibile del rito Consigliare, esterna il rispetto per la futura Amministrazione, criticando un investimento su lavori di asfaltatura da 100.000 euro che va a sovrapporsi agli effetti del “Patto di Stabilità” che imbriglia, quello sì davvero, nel lungo termine l’operatività dell’Amministrazione: una sicura contraddizione interna che deriva caso mai da un eccesso di trasparenza o di ingenuità che “politici” più navigati di noi avrebbero trovato il modo di mascherare.

Ricordiamo un episodio di ben altra portata nella precedente legislatura quando la giunta in carica, peraltro in palese continuità con l’’attuale PD locale, dichiarò la propria incapacità a produrre atti decisionali, rinunciando ad un finanziamento regionale da 1 milione di euro su un progetto “Obiettivo 2”, dopo, si riporta letteralmente,“ aver preso atto delle difficoltà emerse in fase di condivisione politica del progetto “:dimissioni ? macché, la giunta ha continuato tranquillamente a non governare per un altro anno, e, flottando e galleggiando, raggiunse il fine mandato, salvo alcune defezioni di persone peraltro esterne al PD. Non ci sembra un gran modello di coerenza e meno che meno di trasparenza, dal momento che la comunicazione sul danno fatto alla Comunità, per usare un eufemismo, ha lasciato piuttosto a desiderare.

Naturalmente la nostra educazione/formazione ci porta a continuare a lavorare come e più di prima, rassegnati a subire critiche, fisiologiche e naturali, (raramente costruttive quelle del PD) per chi prende decisioni e compie gli atti conseguenti; ci aiuta comunque la locale Sezione del PD, con i suoi appunti, a ripercorrere le tante iniziative intraprese, molte portate a termine, altre che speriamo di chiudere nell’anno residuo di legislatura, creando comunque i presupposti perché diventino attuabili dall’Amministrazione che verrà.

Ripercorriamole velocemente con un occhio di riguardo per il Palazzo del Governo

  • Il Municipio è la sede della macchina organizzativa che abbiamo rimesso a nuovo, cambiandola radicalmente nella sua impostazione, era inevitabile riqualificarlo strutturalmente in parallelo; una motivazione tecnica questa che fa il paio con l’altra, più banale, ovvia: amministrare un Comune vuol dire relazionarsi con politici, amministratori, fornitori, professionisti, cittadini e farlo in un ambiente scialbo, trasandato, degradato vuol dire trasferire questa connotazione a chi abitualmente opera in quel contesto. Anche l’Amministrazione precedente aveva avuto questa intuizione, neanche troppo profonda a dire il vero, tant’è che nel 2005 aveva affidato un incarico tipo “ ordine aperto” ad uno Studio professionistico del luogo, salvo poi farlo galleggiare nello stand –by sistemico, insieme a tutto il resto: noi abbiamo ripreso quella cornice vuota, l’abbiamo riempita di contenuti, validi esteticamente crediamo, tutti sicuramente funzionali ad obiettivi e scopi concreti.

-Ascensore : inutile orpello per i nostri critici?

-Sezione Polizia locale, ex sala assessori ed insieme cupo stanzone ricovero di macerie cartacee; oggi insieme a postazioni di lavoro moderne, occhieggia dal maxischermo LCD, confortante, l’immagine dei siti critici Sermidesi video sorvegliati dalla Polizia Locale. La scelta inoltre induce risparmi strutturali in spesa corrente per la cessata locazione della Sede esterna.

-Ufficio Tecnico, trasformato da dedalo di cubicoli semi inaccessibili in ordinato luogo di lavoro e di ascolto delle problematiche dei professionisti e dei cittadini.

-Ufficio Segreteria : riqualificato

-Sala Consigliare: dotata di sistema di proiezione audio – video per una più razionale esposizione degli argomenti durante i Consigli Comunali ed altre occasioni d’incontro pubblico.

-Torre Civica : interamente recuperata, in parte alla funzionalità con la Sala Assessori, a simbolo di identità e di appartenenza dei Cittadini alla Comunità, nella sua interezza. Il precedente utilizzo predominante era quello di deposito di materiale organico ( guano) e questo ci rammenta la mitigata invadenza dei volatili che in modo incruento ( sterilizzazione per tre anni consecutivi ) abitano sempre meno numerosi il Centro Storico.

-Ufficio Anagrafe e Sportello del Cittadino: Viene rimesso a nuovo e dotato di equipaggiamento all’avanguardia ( Catalogatore - Archiviatore elettro meccanico dotato di software di consultazione ) il primo, mentre il secondo si propone come moderno front office per il pubblico, riqualificando la parte preponderante del pian-terreno.

- Sistema di riscaldamento/condizionamento a pompa di calore : siamo in attesa del finanziamento eventuale all’80% a fondo perduto per conferire ancora più sostenibilità ambientale, vivibilità al nostro Municipio, oltre al conseguente risparmio energetico indotto.

Fondamentale è stato, ed auspichiamo sarà, il contribuito di Regione Lombardia che ha finanziato i progetti sulla base della loro valenza : non abbiamo avuto bisogno di raccomandarci alla figura iconografica del “referente politico” che emerge nitida nell’immaginario collettivo del PD che, evidentemente nell’accezione “Alta” che ha della politica vede le gerarchie superiori dotate di pacchi di risorse da dispensare in funzione delle simpatie/antipatie, lasciando carbone alla parte avversa: visione caricaturale, puerile e risibile, ma perfettamente in linea con le categorie del nostro preambolo iniziale.

Regione Lombardia sarà il riferimento, insieme ad ASL-Mantova, per favorire il recupero dell’Ospedale Sermidese, obiettivo da noi perseguito e sostenuto in tutte le sedi politiche ed istituzionali: siamo coscienti che soluzioni con interventi divinatori attuati da ipotetici “Referenti” non sono in linea con le politiche di rigore che la nostra Regione attua, principi basilari per garantire l’efficienza e l’equilibrio di bilancio che possiamo vantare a livello nazionale.

La rivoluzione Municipale e la riqualifica della Torre Civica alle casse comunali sono costate meno di 300.000 Euro ( senza conteggiare i risparmi sopracitati) , l’equivalente di 550 metri di pista ciclabile: sia ben chiaro, non sottovalutiamo l’importanza della “mobilità dolce” ma la comparazione evidenzia che i due capitoli non erano e non potevano essere in concorrenza tra loro perché troppo diversi come ordini di grandezza. Abbiamo posticipato il programma della “mobilità dolce”, che comunque vedrà la cantierizzazione del completamento della Sermide –Moglia tra 2011 e 2012.

 

 

  • La vera alternativa, che abbiamo avuto la possibilità a suo tempo di scegliere, era tra ciclabili e la nuova infrastruttura SP34, che fa da corollario e “conditio sine qua non” all’allargamento FER: abbiamo preferito consolidare lo status degli attuali 100 addetti FER, auspicando che l’ampliamento, anche se in tempi non brevissimi, induca un incremento dell’occupazione: questo scenario è peraltro in linea con i recenti affidamenti che FER ha realizzato come da programma, per lavori sugli stabilimenti del vecchio sedime preliminari al successivo ampliamento. D’altra parte ricordiamo bene, anche perché recente, la piena condivisione del progetto da parte della minoranza consigliare; in parallelo la sezione locale del PD organizzava conferenze sull’argomento, che, indette per informare la popolazione, in realtà miravano a ritagliare “pro domo sua” un concorso di merito, grazie al contributo esterno di politici di rilievo coinvolti attivamente nella filiera del progetto (a proposito, abbiamo lavorato magnificamente con la Provincia, nelle sue componenti politica e tecnica):complimenti davvero alla coerenza (?) della visione strategica del PD locale.

  • Non ci dilunghiamo più di tanto sullo Zuccherificio: da marzo 2009, facilitando il dissequestro, in due anni, con il concreto insediamento di una importante attività produttiva, abbiamo spazzato via, insieme alle macerie, il chiacchiericcio di vent’anni di velleitarie discussioni, di inutili e costosi libretti pubblicati a spese del Comune che prefiguravano l’arrivo di cavalieri bianchi o improbabili sodalizi tra Enti ai quali poco o nulla interessava della soluzione del caso.

  • E’ demagogia pura la campagna in atto sul Maracanặ: la sua destinazione d’uso è ancora a livello di programmazione in PGT, in un contesto di piano dei Servizi che vede in quell’area un’indubbia carenza di parcheggi, in relazione alla densità dei siti pubblici presenti; comunque, se davvero quel variegato movimento d’opinione che vede nel campetto un così fondamentale punto d’aggregazione si organizzerà per proporne l’utilizzo in modo organico e controllato, non ci saranno problemi a modificare i criteri di utilizzo.

  • Certo ci sono sospette similitudini con un altro tormentone che il PD locale ha enfatizzato: il senso unico di Martiri di Belfiore, osteggiato da una petizione organizzata strumentalmente coinvolgendo cittadini spesso non sufficientemente informati, a distanza di pochi mesi dalla sua adozione si è rivelata una soluzione che, a detta dei più, ha restituito a tutto il quartiere quella caratteristica di zona residenziale che un traffico anomalo ed intenso a by-passare V.le Rinascita aveva trasformato in disordinata e pericolosa arteria viaria. Un altro quartiere del Villaggio Enel, organizzato in Condominio, ci ha chiesto formalmente di adottare misura analoga per normalizzare anomalie di parcheggio e di traffico.

  • Il PD ironizza sui tavoli di lavoro che il nostro programma prevedeva in modo diffuso : lo strumento tecnico (come da nostro programma elettorale tale era la sua natura, non politica ) è stato in realtà utilizzato in varie discipline, quali la riorganizzazione comunale, i contributi al commercio, le riunioni pubbliche dedicate all’agricoltura, con buona partecipazione degli addetti ai lavori.

Riprendiamo per un attimo la battuta sui tavoli della Pro-Loco, graditi al PD ci sembra, per dire che, pur lasciando tutto il merito operativo al Presidente ed agli altri Consiglieri, sin dall’inizio del mandato abbiamo fortemente voluto la sua ricostituzione: lasciata alla deriva dalla precedente Amministrazione, l’Associazione, coordinata dall’Assessore di riferimento, ha costellato di innumerevoli, pregevoli eventi culturali e di intrattenimento gli ultimi quattro anni di calendario. Dal punto di vista politico sono state istituite e si sono spesso riunite le commissioni consiliari. Con frequenza annuale abbiamo portato Giunta e Consiglieri di maggioranza nelle frazioni ( l’ultimo tour a Maggio per presentare il PGT), per illustrare le nostre iniziative, sentire i problemi delle periferie, cercare di risolverli se possibile: non ricordiamo approcci di metodo analoghi in passato. Per quanto riguarda la Comunicazione è inoltre significativa la rivitalizzazione del Sito WEB Comunale ereditato nel più completo abbandono, continuamente aggiornato in tempo reale con gli eventi del territorio, dotato di strumenti di lavoro potenti come il S.I.T. ( Sistema Informativo Territoriale), oltre agli altri elementi di consultazione/interazione, ultimo dei quali “Ulisse” che supporta “Lo Sportello del Cittadino”. Possiamo dire che, se si poteva fare meglio, comunque rispetto al passato sono stati fatti passi avanti nel processo di informazione al pubblico e compartecipazione dei processi decisionali.

  • Ci sbalordisce infine che il PD, campione delle istanze sociali più evolute, sempre, a parole, dalla parte delle fasce deboli della popolazione, si allinei al più becero dei chiacchiericci per irridere e dileggiare, con dozzinali giochi di parole, un’opera pubblica che unisce all’utilità per la popolazione indistinta un’indubbia valenza sociale, dal momento che rende fruibile un sistema di mobilità pedonale a diversamente abili ed ipovedenti: complimenti, pur di screditare un avversario ( o presunto tale) non si esita a sconfessare i principi fondanti del proprio movimento.

Ecco quindi passati in rassegna puntualmente tutti gli argomenti che il comunicato del PD ha trattato: tralasciamo le molte addizionali iniziative che abbiamo messo in campo ( Rivitalizzazione Incubatore, ex Filodoro, ex Bonlat, CEA, opere pubbliche, iniziative sociali, per la scuola ed altro ancora che rendiconteremo al momento opportuno), confidenti che su quelle, tacendo, il PD ne condivida le proposizioni.

L’Amministrazione Comunale di Sermide